Cattolica sorge in un'insenatura naturale che
assomiglia, pur se con dimensioni ridotte, a quella del porto di
Ancona.
Infatti mentre Ancona ha alle spalle il Monte Conero, Cattolica
è protetta dal promontorio di Gabicce.
Questa somiglianza nel passato trasse in inganno tanti
navigatori che convinti di raggiungere Ancona rimanevano
incagliati nei lidi sabbiosi di Cattolica, come documentano le
fonti storiche fino alla fine del 1800.
La rada di Cattolica per questa sua predisposizione fu
utilizzata come importante riferimento nel medioevo ed anche
nell'età moderna per imbarcare e scaricare le mercanzie della
costa e dell'entroterra, in particolare il Montefeltro.
Si trattava di una posizione strategica e quindi ambita dagli
Arcivescovi di Ravenna prima, nel periodo medievale poi, in
ultimo dai duchi di Urbino. L'importanza che questa città poteva
rivestire creava inoltre forte tensioni con la città di Rimini
che di fatto ne ostacolò le attività di scalo ed impedì la
realizzazione del porto per lungo tempo.
La pesca nel passato era una delle attività principali della
città e tante erano le tartane, i tartanoni, i trabaccoli che
approdavano nelle insenature della foce del Tavollo. Solo nel
1792 le autorità riminesi decisero di esaminare le carte per una
possibile realizzazione del porto.
Furono tanti i progetti che si susseguirono nel tempo fino al
1851, anno in cui furono costruite le prime palate su progetto
dell'ingegnere Biagio Schiedi.
Nel 1865 il porto di Cattolica venne dichiarato porto di quarta
classe e la gestione venne affidata alla città di San Giovanni
in Marignano, da cui dipendeva amministrativamente. La
flottiglia peschereccia di Cattolica andò sempre aumentando
negli anni e nel 1880 cattolica contava 88 imbarcazioni da
pesca. La flotta continuò a crescere anche all' inizio del '900
rendendo la città una delle più importanti dell'Adriatico.
Le strutture furono potenziate dal 1911 ed il prolungamento dei
moli avvenne negli anni Venti. La darsena, della punta della
valle risale invece al 1934. Ora esiste anche la nuova Darsena
realizzata a fianco del Circolo Nautico, nella foce del fiume
Tavollo, vicino al Parco Le Navi, ed anche il nuovo porticciolo
di Portoverde, a pochi km da Cattolica, frequentato in
particolare da barche di VIP che vengono prodotte dalla Ferretti
Craft che ha il cantiere proprio a Cattolica.
Oggi Cattolica è una bella località balneare con una spiaggia
morbida protetta dai frangiflutti e con il fiume Tavolo che la
divide da Gabicce segna il confine tra la Romagna e le Marche.
Gabicce fa da sperone di protezione della città.
Questo promontorio è l'unico tratto a strapiombo del litorale
adriatico (assieme al Monte Conero vicino ad Ancona). Da qui
partono anche numerosi itinerari naturalistici che si sviluppano
nell'interessantissimo Parco San Bartolo che protegge un grande
patrimonio di flora e fauna tipici mediterranei: uccelli marini
e rapaci che trovano rifugio nelle piccole radure boschive della
macchia mediterranea.
Cattolica è detta la Regina dell’Adriatico e da sempre ha
mostrato una vocazione particolare per l'accoglienza turistica.
Tradizione che si è instaurata da quando era luogo di transito e
sosta per i viandanti che percorrevano la via Flaminia (200
a.C.).
Numerosi reperti archeologici rinvenuti sono testimonianza di
una economia locale basata proprio sul transito dei viaggiatori.
Questa attività perdura anche nel medioevo e durante 1700 e
1800; sul finire del XIX secolo sorgono ville e villini estivi
per aristocratici e borghesi che vogliono praticare la moda del
momento, "i bagni di mare" che ormai è noto, donano salute e
benessere.
Negli anni Trenta è decisamente una località alla moda e fino
alla nostra recente storia conserva questa tradizione
dell'ospitalità turistica, che è sicuramente una delle voci più
importanti della sua economia. Testimonianza delle radici
marinare della città si possono ammirare al Museo della Regina,
sottolineate anche dal simbolo della città, la "cubia", un
occhio rovesciato tondeggiante tradizionalmente rappresentato
nei pescherecci locali.
Se passate una vacanza a Cattolica non perdete la visita al
Parco Acquario Le Navi, allestito dentro una antica colonia
marina del periodo fascista, esempio interessante di arte
futurista del tempo, costruita come rappresentazione di una
flotta di navi.
Cattolica, spiaggia della regina
Cattolica è una località tranquilla e piacevole da vivere.
Ha un bel lungomare con arredi funzionali e gradevoli: viali,
giardini e fontane danzanti esprimono la sua essenza armoniosa
ed elegante.
Da anni il suo mare merita la Bandiera Blu dell'Adriatico.
E proprio il mare è il centro della vita di Cattolica: con le
sue spiagge di sabbia dorata, così accoglienti per famiglie e
bambini, conquista ogni anno gran parte dei visitatori della
Riviera Romagnola.
Cittadina elegante e raffinata per antonomasia, Cattolica ha lo
stile e la bellezza di una vera Regina dell'Adriatico.
E' città serena, curata, di uno stile sobrio e piacevole che non
può che riflettersi sulle spiagge: curate, attrezzate, moderne,
assicurano sempre la tranquillità e la vitalità necessarie per
facilitare il rilassamento al sole.
Mai rumorose, mai scontate, sono particolarmente amate dalle
famiglie in vacanza con bambini, che qui trovano stabilimenti
attrezzati da tutti i punti di vista e per tutte le esigenze, un
mare sicuro che degrada dolcemente verso il largo, spazi bambino
con giochi e baby sitter, animazione discreta e divertente.
Ciononostante, l'esclusività della vita notturna che vi si
svolge richiama anche parecchi giovani in cerca di atmosfere
accattivanti. E' la spiaggia stessa ad ospitare 2 tra i locali
più trendy della zona: Bikini Beach Club e Malindi Beach,
autentici luoghi di suggestione sulla spiaggia, che non mancano
di stupire i loro visitatori con tende e fuochi in riva al mare.
Meraviglioso mix di originalità e mondanità, Cattolica attrae
ogni anno migliaia di visitatori con la semplicità e la bellezza
di un mare pulito e la grande qualità di servizi al passo coi
tempi!